R

WELCOME10

usa il coupon e avrai uno sconto del 10%!

R

Consegna in 48/72h

lavorative

R

Pagamenti Rapidi e Sicuri

Insetti del legno in casa? Come riconoscerli e difendersi dai loro attacchi

Gen 10, 2024 | Senza categoria

Condividi sui Social

Riconoscere gli insetti del legno, e sapersi difendere dai loro attacchi, è importante per preservare la struttura e l’integrità degli oggetti di legno che abbiamo in casa come, ad esempio, mobili, travi e tavolato, infissi, pavimenti e altri manufatti. Cominciamo, allora, imparando a distinguere tra due grandi gruppi di insetti del legno: gli Xilofagi e i lignicoli. Conosciamoli nel dettaglio.

Insetti lignicoli e Xilofagi: quali sono i più comuni

Gli insetti lignicoli sono organismi che vivono nel legno, non lo mangiano, ma si stabiliscono al suo interno per nidificare. Includono alcune specie di formiche, che utilizzano il legno come rifugio o per costruire appunto i nidi.

Gli insetti xilofagi sono parte naturale del processo di decomposizione del legno, anche quelli che rappresentano una minaccia per le strutture di legno nelle case svolgono un ruolo importantissimo in natura.

Ecco, allora, alcune tra le specie di insetti che possono diventare ospiti sgraditi nelle nostre case.

Come riconoscere gli insetti del legno?

Riconoscere gli insetti del legno richiede un’osservazione attenta dei segnali caratteristici di un’infestazione. Gli insetti del legno come tarli, cerambicidi e termiti lasciano indizi specifici quali, ad esempio fori nel legno, rosura vicino alle aperture, polvere o escrementi. Le termiti, d’altra parte, operano nascoste all’interno del legno e possono essere individuate osservando delle vere e proprie gallerie al di sotto della superficie del materiale.

Un’ispezione periodica e l’identificazione tempestiva di questi segni possono contribuire a prevenire danni maggiori, consentendo interventi appropriati per gestire o eliminare gli insetti. In caso di sospetta infestazione, è consigliabile consultare un professionista per valutare la situazione e adottare la giusta strategia d’intervento.

Tarli del legno (anobidi)

Anobium punctatum

  • Aspetto: gli esemplari adulti hanno dimensioni che vanno dai 3 agli 8 millimetri; sono caratterizzati, come tutti i coleotteri, dal primo paio di ali sclerificate e, quindi, inadatte al volo, con funzione solo protettiva. Sono di colore marrone scuro.
  • Segni: oltre all’individuazione degli insetti adulti, sono più semplici da trovare i cosiddetti fori di sfarfallamento nel manufatto ligneo attaccato. Questi fori sono in genere rotondi, di dimensioni da 1 a 3 millimetri e compaiono principalmente nel periodo primaverile/estivo. Le gallerie scavate sono pulite, tenute libere dal rosume (il residuo del materiale rosicchiato), con produzione di rosume all’esterno.
  • Dove cercare: in corrispondenza di tutti i manufatti a composizione cellulosica come legno (travi, tavolato, manufatti mobili) e materiali cartacei.

Capricorni del legno (Cerambici)

Hylotrupes bajulus

  • Aspetto: i Capricorni del legno sono Insetti più grandi rispetto agli anobidi; gli adulti hanno dimensioni che vanno dai da 15 a 25 millimetri, mentre le larve possono raggiungere anche i 30 millimetri. Queste ultime sono caratterizzate dalla testa più grande rispetto al resto del corpo, così da facilitarne i movimenti all’interno delle gallerie che vanno scavando.
  • Segni: oltre al riconoscimento dell’adulto, anche i capricorni del legno possono essere individuati dai fori di sfarfallamento di forma ovale e di dimensioni 7×4 millimetri circa. Gli attacchi avvengono in genere su manufatti lignei di dimensioni consistenti come, ad esempio, le travi. In apparenza, queste travi non sembrano infestate ma, con una semplice pressione, lo strato superficiale esterno cede, mettendo in evidenza la galleria scavata dalla larva completamente intasata da rosume.
  • Dove cercare: nelle travi lignee.

Termiti sotterranee (Reticulitermes spp)

Reticulitermes lucifugus

  • Aspetto: gli adulti delle termiti hanno il corpo cilindrico con la giunzione torace/addome continua; antenne dritte e moniliformi, zampe corte e due paia di ali di eguali dimensioni. Le forme giovanili (neanidi) sono insetti biancastri in genere molto numerosi.
  • Segni: è possibile notare la presenza di camminamenti: agglomerati terrosi addossati alle pareti o pendenti dal soffitto. Il legno attaccato presenta il caratteristico aspetto sfogliato. Un altro segno sono le copiose sciamature di adulti alati, che si verificano nel periodo primaverile/estivo.
  • Dove cercare: in tutto il legno a contatto con pavimento e muri come battiscopa, fondi di armadi, manufatti lignei in zone umide e buie, nel parquet.

Termiti del legno secco (Kalotermes spp)

Kalotermes flavicollis

  • Aspetto: le termiti del legno secco hanno il corpo cilindrico, con la giunzione torace/addome continua; il Kalotermes flavicollis è caratterizzato dal segmento di giunzione capo/torace (pronoto) di colore giallo, antenne dritte e moniliformi, zampe corte e due paia di ali di eguali dimensioni. Le forme giovanili (neanidi) sono insetti biancastri in genere molto numerosi.
  • Segni: i danni al legno molto evidenti quando l’infestazione è in stato avanzato, con presenza dei caratteristici escrementi dall’aspetto simile a sabbia fine. Inoltre, è possibile notare le sciamature di adulti alati nel periodo autunnale.
  • Dove cercare: in tutto il legno a contatto con pavimento e muri come battiscopa, fondi di armadi, manufatti lignei in zone umide e buie, nel parquet.

Formiche carpentiere come la Camponotus ligniperda e la Crematogaster scutellaris

Crematogaster scutellaris

  • Aspetto: sono formiche di dimensioni variabili, con la giunzione tra torace e addome stretta (a vitino di vespa), con antenne genicolate. Negli esemplari reali appena sfarfallati, le due paia di ali sono differenti.
  • Segni: tra le indicazioni più evidenti dell’infestazione troviamo gallerie ed erosione del legno, con la produzione di residui di granulometria eterogenea, spesso contenenti parti di formiche morte.
  • Dove cercare: principalmente, nelle travi e nei soffitti lignei, ma anche nei telai in legno degli infissi.

Come eliminare gli insetti del legno? Difendersi dagli attacchi domestici

Preservare la casa dagli attacchi degli insetti del legno è fondamentale per prevenire danni estetici e strutturali ai manufatti in legno. Gli insetti quali tarli, cerambicidi e termiti possono, infatti, arrecare problemi significativi alle strutture lignee.

Il seguente decalogo di buone pratiche fornisce utili consigli su come riconoscere, prevenire ed eliminare gli insetti del legno, contribuendo così a mantenere gli ambienti domestici al sicuro e in condizioni ottimali.

Trattamenti preventivi:

  1. Mantenere un ambiente asciutto e ventilato
    Molti insetti del legno prosperano in condizioni di umidità; mantenere un ambiente asciutto e ventilato può ridurre il rischio di infestazioni.
  2. Applicare trattamenti protettivi
    Trattamenti chimici come vernici, impregnanti o vernici a base di insetticidi, possono proteggere il legno.
  3. Trattamenti antitarlo nelle nuove costruzioni
    Nelle nuove costruzioni utilizzare legno trattato con preservanti o trattamenti antitarlo può prevenire gli attacchi di insetti Xilofagi.
  4. Scegliere legni resistenti agli insetti
    Nella scelta dei materiali per le costruzioni o i manufatti in legno, preferire tipologie di legno naturalmente resistenti agli insetti, come il cedro o il teak. Questi legni contengono sostanze che scoraggiano gli insetti, riducendo così il rischio di infestazioni. Questo può contribuire significativamente a preservare la durata e l’integrità delle strutture in legno nel tempo.
  5. Ispezioni regolari
    Controllare regolarmente il legno per individuare eventuali danni o la presenza di insetti. Un intervento immediato è cruciale per evitare che l’infestazione si diffonda.

Trattamenti curativi:

  1. Trattamenti termici
    Per provocare la morte degli insetti, sia delle uova che degli adulti, è necessario portare il manufatto ligneo ad una temperatura superiore a 60°C per almeno 30 minuti. Tenendo conto che il legno è un eccellente coibentante termico, per raggiungere le condizioni ottimali, potrebbe essere necessario portare la temperatura ambientale ad 80 / 90°C – 110 °C (con l’uso di infrarossi), con tempi più lunghi (48 ore con l’aerotermico).
  2. Trattamenti in atmosfera modificata
    Trattare i manufatti lignei mobili (tavoli, sedie, credenze, quadri, ecc.) o materiali cartacei all’interno di bolle in atmosfera modificata; questa procedura serve ad eliminare qualsiasi presenza di insetto all’interno degli stessi manufatti.
  3. Trattamenti chimici
    Possono essere applicati – o superficialmente o mediante iniezione a pressione – dei prodotti antiparassitari specifici. Nell’applicazione di questi prodotti bisogna tenere conto della capacità di penetrazione nel legno.
  4. Chiamare un professionista
    Se sospetti un’infestazione di grave entità, è consigliabile consultare un disinfestatore professionista specializzato negli insetti Xilofagi e lignicoli; sarà lui a valutare la situazione e a identificare un piano d’azione adeguato.
  5. Fare prevenzione
    Ricorda che la prevenzione è fondamentale per proteggere il legno dagli insetti. Mantenere un ambiente non favorevole agli insetti e intervenire prontamente in caso di infestazione sono chiavi per preservare la durata e l’integrità delle strutture in legno. In caso di dubbio o di infestazione grave, è sempre meglio consultare un esperto.

Prodotti per la disinfestazione da insetti del legno: scegli Ekosupply

Per qualsiasi informazione su prodotti professionali contro gli insetti del legno, e più in generale nei settori del Pest, puoi visitare il nostro shop online, dove troverai alcuni prodotti specifici tra cui:

0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna al negozio
    × Come possiamo aiutarti?